giovedì 25 aprile 2013

Deliziosi biscottini



 Ciao ragazze di tutte le età, oggi finalmente c'è un bel sole.
 Questa mattina sono andata al mercatino del paese qui  vicino, anche se giorno di festa i negozi erano quasi tutti aperti e le bancarelle affollate in special modo dove vendevano costumi, quindi il sole fa ben anche al commercio.
Oggi niente lavoro,ma una ricetta semplice (come mio solito) per dei biscottini da colazione.
 Non avevo mai usato l'ammoniaca come lievitante, anche se ne avevo sentito parlare. Così appena l'ho trovata al supermercato l'ho comprata per provare. Ho visto che sulla busta c'è una ricetta per dolci,  dimezzando le quantità ho fatto dei biscotti.
Quantità che ho usato io: 
 1/2 kg. di farina 00
 125 gr. zucchero
 2 uova
 100 gr, olio EVO
 100 gr. latte tiepido
 limone grattugiato
 1 cucchiaino di ammoniaca (sciolto nel latte)
 in più ho aggiunto a mio gusto 2 cucchiai di mistrà (tipico liquore Marchigiano distillato di vino profumato con anice).
Cottura 20 minuti a 170°
 Devo dire che mio marito li ha graditi molto da mangiarli anche come dolcetto di fine pasto, bagnati con un vino dolce. 









Buona colazione.


Dani


domenica 14 aprile 2013

Un cappellino per la primavera

Dopo qualche giorno di assenza , ritorno con un lavoretto semplice.
 Non posso dire che sia di cucito perchè da cucire c'è ben poco. Occorre solo fare una filza sul bordo delle stoffine per il resto occorre solo della colla a caldo. Per ora vi faccio vedere il risultato, se qualcuno è interessato a farlo magari posso spiegare meglio con qualche altra foto.





Ed ecco a voi il cappellino puntaspilli.

A presto, 
                 Dani







domenica 7 aprile 2013

UNA GITA FRA ULIVI E CIPRESSI


Gita di due giorni lunedi 1 aprile e martedi, nella bellissima Toscana organizzata da Italia Nostra sezione di Fermo. Questa volta siamo arrivati in Val d’Orcia in provincia di Siena.  Prima tappa S. Quirico d’Orcia dove abbiamo anche pernottato.
Nel pomeriggio, passeggiata a Montalcino, terra natale del  Brunello, uno dei vini rossi più famosi al mondo.  Abbiamo girato nel centro storico tempestato di piccoli negozi di ceramica, gastronomia tipica ed  enoteche   e dove abbiamo ammirato l’imponente Rocca che fu roccaforte senese. Qualche qcuisto e ripartenza per l’Abbazia di S. Antimo.
Abbazia in stile romanico che sarebbe stata innalzata da Carlo Magno nel 781 di ritorno da Roma, lungo la strada francigena.Si narra ché l’esercito provato da un’epidemia di peste,  sarebbe guarito grazie all’erba che nasce  nella valle dello Starcia poi detta carolina. Nell’Abbazia risiede una comunità di canonici detti “Canonici bianchi” infatti il loro abito è completamente bianco e si riuniscono sette volte al giorno per innalzare a Dio inni e canti spirituali. Abbiamo assistito anche noi a questi canti Gregoriani e partecipato ad una breve processione. Fine dell’intensa giornata e molto stanchi siamo rientrati in hotel.
Al mattino dopo una robusta colazione (chi sa perché quando si è fuori facciamo delle colazioni che a casa ci potrebbero bastare per una settimana) partenza per Monte Oliveto Maggiore.
Un grandissimo complesso monastico fondato nel 1313  da Bernardo Tolomei  appartenente ad una delle più importanti famiglie senesi.  All’interno di  un grande portico protetto da vetrate abbiamo ammirato gli affreschi del toscano Luca Signorelli  e del piemontese Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma (lascio a voi scoprire  il perché).
Non posso citarvi tutte le opere e gli artisti che si possono ammirare. C’è una la Biblioteca Monastica ricca di 40.000 volumi e opuscoli codici e incunaboli. Nell’adiacente farmacia  c’è una raccolta di vasi del XVII secolo che contenevano le erbe da cui ancora oggi ricavano cordiali e digestivi.
Piccola osservazione personale, passando davanti al refettorio, già apparecchiato per il pranzo, ho notato un grande uovo di Pasqua posto a terra al centro della stanza e un fortissimo odore di frittata con le cipolle da far svenire… Pranzo nel ristorante all'interno del complesso e ritorno a casa. Devo dire che per un verso mi piace fare queste gite perchè si socializza, ma  viaggiare da soli è meno stancante. Comunque, l'importante è viaggiare e conoscere la nostra bella Italia.




































"Non dirmi quanto sei educato e colto, dimmi quanto hai viaggiato" (profeta Maometto).

Mi sono dilungata un pochino, ma è stata una bella gita. Un abbraccio a tutti.

                                                     Dani

sabato 16 marzo 2013

La mia libellula

Questo è l'ultimissimo lavoro che ho fatto e vi faccio vedere per primo, un ciondolo. E' stata un'idea improvvisa, vedendo su You Tube la realizzazione di una farfalla con la tecnica Wire.


Io volevo utilizzare delle perlina di conteria, acquistate tempo fa perchè mi piacevano i colori, ma rimaste in un angolo non sapendo come usarle. Poi ecco l'idea di fare una libellula molto personalizzata, mentre spicca il volo con le sue alucce. Ho utilizzato del filo di rame, le perline colorate, dei cristalli rosa e una goccia di cristallo sfaccettata di un pallido giallino. A proposito sapevate che libellula deriva dal latino "libra" ovvero bilancia, perchè durante il volo tiene le ali orizzontali.

 Ho degli altri lavori, ma devo finire di scaricare le foto, e vi rimando alla prossima settimana.

Buon fine settimana a tutti.  
                           Dani

giovedì 7 marzo 2013

Breve gita Recanati e Loreto


Domenica, abbiamo approfittato della bella giornata di sole, anche se abbastanza fredda, per fare una breve gita a Recanati, patria del nostro grande Leopardi e a Loreto a visitare la Santa Casa.
A Recanati con mia grande sorpresa, ho trovato il mercatino dell’antiquariato. Adoro visitare le bancarelle, con grande dispiacere di mio marito, che si annoia terribilmente e dice che deturpano i monumenti. Io  invece mi sono goduta la giornata e credo di aver fatto anche delle belle foto.











Poi siamo andati a Loreto. Abbiamo visitato già altre volte la Basilica e il Museo, ma sono così belli che non ci si annoia rivisitarli.







Sono solo alcuni scatti di quelli fatti, per chi ancora non conoscesse questi posti stupendi delle Marche.
                                 
                                                  Un abbraccio a tutti.         Dani






sabato 23 febbraio 2013

Un ricamino semplice ma carinissimo

Oggi un ricamino semplice, ma molto carino. Il punto erba che non facevo dai tempi della scuola elementare. Devo ringraziare  la carissima Silvana del blog " Il piacere del ricamo" che mi ha fatto omaggio del disegno, così carino che mi ha spinto a riprovare.




Naturalmente ci ho confezionato un grembiulino con della tela che avevo in casa. Anche questa tela è un a vita che è chiusa nell'armadio, uno di quei rotoli che mia madre aveva comprato per fare le lenzuola del corredo. Praticamente saranno circa cinquanta anni.
Devo dire che fare questo ricamo mi è piaciuto moltissimo, in queste giornate fredde e piovose, davanti alla fiamma della stufa a legna.
Un saluto.

             Dani








domenica 17 febbraio 2013

Nuovi gioielli

Non so perchè ma ultimamente continuo a fare bracciali. Questo è frutto della mia fantasia, non ho scopiazzato da nessuna parte. Ho pensato di usare l'ottone, visto che costa poco, se poi non mi fosse riuscito avrei sprecato pochi soldini. Non ho fatto un disegno del modello, ma avevo in mente qualche cosa di semplice come un serpente. Il filo è 1,5 mm abbastanza rigido poi ne ho utilizzato uno più sottile 0,8mm per le varie legature.
Una volta data la forma ho martellato alcuni punti.  La perla ovale è la testa.
 Non so voi ma io ci vedo un serpentello!

Poi ho provato a rifare il ciondolo con l'albero della vita che ho trovato girando su" you tube".
Ci sono diversi modelli, questi sono i miei.




Devo dire che è stato abbastanza faticoso realizzarli. E' la prima volta che utilizzo questi materiali così rigidi, ma come prima volta sono soddisfatta, voi che ne pensate? Si accettano critiche costruttive.....
Un abbraccio a tutte.
                     Dani










domenica 10 febbraio 2013

Carnevale ogni zeppola vale

Da un pò di tempo mi sto dedicando ai dolci. Non dovrei perchè poi mio marito non ne va matto quindi li mangio quasi tutti io. Comunque è carnevale  e non si può rinunciare.
Ho fatto delle zeppole e per renderle più digeribili le ho cotte al forno.
Buonissime!!!!!!!


In 1/2 litro di acqua ho sciolto50 gr. burro con un pizzico di sale


Quando l'acqua bolle ho tolto dal fuoco e ho inserito la farina 200 gr. in un solo colpo, mescolare bene e rimettere sul fuoco fino a quando si stacca dalla pentola


poi togliere dalfuoco far raffreddare un pochino e unire 50 gr. zucchero limone grattugiato, 5 cucchiai di marsala secco , un cucchiaino di lievito per dolci e tre uova uno alla volta. Amalgamare molto bene non devono rimanere grumi di farina.


Mettere l'impasto in una siringa  con beccuccio a stella e formare delle ciambelline


Infornare a 160° per 10 minuti poi abbassare a 140° fino a doratura.
Ricoprire con crema pasticcera e ciliegina (io non l'avevo e ho fatto senza). 
Buon appetito.................

                           Dani